Nel mio mondo lo yoga è una disciplina di ascolto profondo, dove l’avanzare della pratica è riuscire a fermarsi e connettersi in intimità con la posizione, qualsiasi essa sia. E’tessere sequenze di pratica come fili in un meraviglioso arazzo. Come una ricamatrice racconto storie. Storie di guerrieri, di alberi secolari, di Dei e Dee che lottano e si riposano a riva di acque piene di fiori di loto. Cresco ogni giorno, a pane, libri (tanti) e yoga. Il mio yoga è meditazione in movimento, niente eccessi, niente super-lavoro dove una su tutte emerge la parola “armonia”. Mi piacciono le parole, seleziono anche quelle. Anche nella pratica, mia e per gli altri. Nel mio mondo yoga nulla è separato, lo vivo lo abito, è la mia casa, il mio rifugio dove l’anima, il corpo possono sentirsi al sicuro. Lo yoga è voce del verbo “essere”. Il mio pensiero corrisponde in toto a questa bellissima frase di Vanda Scaravelli:
“È molto importante essere riposati quando facciamo le posizioni, essere sempre rilassati. Sempre in atteggiamento di ricevere, non di spingere. Il corpo incontra il corpo. Non siamo contro, ma con il corpo, ecco la cosa bella. Il risultato si sente molto dentro: Dà un senso di benessere. Perché si fanno le posizioni? Non per raggiungere uno scopo. Non devi mai avere in mente ciò che vuoi fare ma ciò che il corpo può accettare.”
Ricevere, accettare.
Dove a Lecco
presso Ballet School, Via Carlo Cattaneo 70
Corsi Yoga di gruppo e Lezioni Individuali
Dove a Milano
presso Scuola Olistica Ananda Ashram
Via Privata G.B. Prandina come docente di Formazione Insegnanti Yoga e Meditazione